Il termine latino pagus fa parte del lessico amministrativo romano e stava a indicare una circoscrizione territoriale rurale (cioè al di fuori dei confini della città), di origine preromana e poi romana, accentrata su luoghi di culto locale pagano prima e cristiano poi.
I romani, fecero di Rogno la sede di un pagus.
Scavi archeologici hanno rilevato la presenza di un antico porto risalente a questo periodo.
Di tale periodo rimangono una lapide celebrativa dedicata a Druso, il figlio dell’imperatore Tiberio, e una pietra tombale dei coniugi Reae Trumiae, sacerdote del culto di Cesare e Ennae Tresiae che si trova ora murata sulla sommità del campanile della pieve di Santo Stefano.